Il Palazzo Reale di Napoli è una delle quattro residenze usate dalla casa reale dei Borbone di Napoli durante il Regno delle Due Sicilie; le altre tre sono la reggia di Capodimonte sita a nord del centro storico, la reggia di Caserta e la reggia di Portici alle pendici del Vesuvio.
Il progetto risale, nel 1600, a Domenico Fontana; nel Settecento Luigi Vanvitelli, a seguito di problemi statici, chiude alternatamente gli archi della facciata, per rafforzare le strutture murarie.
Danneggiato da un incendio nel 1837, il Palazzo viene restaurato da Gaetano Genovese, autore dello scalone monumentale e della sistemazione del lato meridionale del Palazzo, con il cortile del Belvedere e il giardino pensile. Le sale più antiche del piano nobile, oggi Museo dell’Appartamento Storico, conservano l’arredo e le decorazioni delle famiglie reali: il Teatro di Corte, la splendida Sala degli Ambasciatori, la Sala del Trono, la Sala d’Ercole, la Cappella Palatina dedicata all’Assunta
Di dimensioni notevoli, il palazzo si affaccia maestoso sull'area monumentale di piazza del Plebiscito ed è circondato da altri importanti e imponenti edifici quali il palazzo Salerno, la basilica di san Francesco di Paola e il palazzo della Prefettura.
La visita guidata per tutta la famiglia sarà accompagnata da un’esclusiva e originale attività didattica per i bambini, rendendo unica questa esperienza storico-archeologica.