Fonte La Repubblica Edizione del 22 Gennaio 2012
Teatro più aperitivo. È la formula proposta da stasera alle 19, al teatro Cabaret Portalba (via Port'Alba 30) con un classico del teatro umoristico italiano. Si tratta della "Francesca da Rimini- tragedia a vapore" di Antonio Perito, già cavallo di battaglia dei fratelli Giuffré. Lo spettacolo è organizzato dall'associazione Insolitaguida in collaborazione con la Compagnia teatrale di Giulio Carfora. Il pubblico sarà invitato a partecipare a un esperimento di "apericena" teatrale che sostituirà, per una sera, la più frequentata pratica della cena-spettacolo.
Nella prima metà del Novecento l'attore e autore napoletano Antonio Perito rivisita la celebre tragedia di Silvio Pellico e, adottando un linguaggio immediato e popolare, gioca a creare un contrasto il purismo della lingua italiiana "colta" e ben parlata, cioè il toscano della tradizione letteraria nazionale con le forme dialettali partenopee.
Il risultato? Una farsa che nel corso del tempo diventerà un classico. Gli attori si troveranno dinanzi al copione originale della tragedia che rileggeranno in chiave comica creando paradossi linguistici, equivoci, battute, scherzi o doppi sensi, giochi di parole, malintesi e travestimenti.
La.trama della commedia in due atti è semplice: una famosa compagnia teatrale sta per mettere in scena la "Francesca da Rimini" di Silvio Pellico ma qualche malinteso serpeggia tra gli attori che cominciano a litigare e abbandonano il teatro lasciando il pubblico sbalordito. Percaso. quella stessa sera, viene rappresentata un'altra commedia, una vera farsa in dialetto, e così proprio i poveri guitti risolvono la spiacevole situazione e, con l'aiuto del pubblico, nonostante la loro scarsa dimestichezza con la lingua italiana, portano a termine con successo la rappresentazione.
"Lo spettacolo di questa sera è il primo di una serie di rappresentazioni che organizzeremo in collaborazione con la compagnia teatrale di Carfora", spiega il presidente dell'associazione Insolitaguida, Luigia Salino. "Le opere che metteremo in scena saranno tutte diverse perché a noi piace variare per soddisfare il nostro pubblico, sia quello ormai affezionato che ci segue da quando siamo nati come associazione, sia chi per la prima volta decide di trascorrere una serata che unisce il divertimento alla cultura. Non dimenticando - prosegue Luigia Salino -la buona tavola, momento di socializzazione che non ha eguali".
L'aperi-cena è divisa in due momenti, prima il salato accompagnato dal vino, poi il dolce con illimoncello. Costo: 20 euro con prenotazione al 3388105370.