Fonte Il Mattino Edizione del 14/01/2013
Il peccato: quando le case erano chiuse, ovvero una passeggiata narrata per riportare alla luce un aspetto spesso nascosto del nostro passato: le case chiuse, con la loro storia non certo piatta che inizia nel medioevo e arriva fino a metà del ventesimo secolo. Sfondo della passeggiata sarà un itinerario che farà ripercorrere i luoghi più importanti dove si svolgeva il mestiere più antico del mondo, grazie a una ricostruzione curata da Luigia Salino. Asse principale del percorso sarà la centralissima via Chiaia, all'epoca centro di eleganti e ricercate case chiuse, per poi passare alla confinante zona dei Quartieri spagnoli, sede di numerosissime «case del piacere». Prima tappa, la sede del locale per soli uomini più frequentato prima delle legge Merlin: «Il Monferrante»; nelle cui vicinanze, tra l'altro, si trovava una casa d'appuntamenti alquanto innovativa in fatto di pubblicità: la sua maitresse, infatti, al fine di incrementare gli affa¬ri era solita dare informazioni telefo-niche molto dettagliate e fantasiose sull' attrazioni della casa. Il momento più importante dell'itinerario sarà, comunque, la visita ad alcuni ambienti dello storico Casino di salita Sant'Anna di Palazzo.