Fonte Metropolis Edizione del 27 Febbraio 2009
Una passeggiata narrata tra i “vicoli dei quartieri popolari” per rivivere l’atmosfera medievale attraverso i palazzi, i luoghi sacri e i “sedili” di Napoli. I sedili sono le piazze dove i nobili di un tempo si riunivano. Scenari indiscussi di inganni, accordi e complotti di Cavalieri; storie degne di essere oggetto di un’opera teatrale di Shakespeare. Per far conoscere meglio la storia di Napoli “ho pensato” - dice la dottoressa Luigia Salino, promotrice del progetto Insolita Guida - “di organizzare una serie di eventi diretti a portare in luce i passati trascorsi di questa Napoli” ricca di miti e di “ricordi tramandati di padre in figlio ormai andati persi con il passare dei secoli”.
Il primo appuntamento della serie, intitolato “Alla riscoperta della Napoli Medievale: i sedili e i loro cavalieri”, si è tenuto domenica scorsa. Si tratta di un percorso di circa due ore. Fili conduttori di questo itinerario sono stati i Sedili dei quartieri partenopei. La passeggiata ha avuto iniziato in via Mezzocannone che, con il suo sedile di Porto, un tempo era l’ingresso marittimo di Napoli. Proseguendo si è arrivati al sedile di Nido, dove in passato vi era la statua del Nilo, conosciuta come “o corp e’ Napul”, perché simboleggiante Napoli che allatta i suoi figli. Ultima tappa è stata la Chiesa di San Lorenzo, il cui campanile, in epoca borbonica è stato fregiato di tutti gli scudi gentilizi appartenuti alle nobili famiglie.