Un tour che aprirà le porte al Monastero di San Gregorio Armeno, oasi di tranquillità nel trambusto della famosa strada dei presepi, per coglierne molti aspetti della vita monastica e non solo.
Napoli è una città sacra; centinaia le chiese, i chiostri, i conventi, gli ordini religiosi, espressione di una sacralità che si sente nei suoi vicoli. Basti pensare che alla fine del Cinquecento si contavano, solo nel centro antico della città, 32 monasteri femminili. Le monache infatti erano ben volute dalla comunità, in quanto svolgevano un ruolo di mediazione con Dio, la Madonna e i Santi, conducendo spesso una vita ben diversa da come la immaginiamo. Le monache potevano essere visitate dai parenti e dalle serve e non rinunciavano a partecipare a feste pubbliche e pranzi d’occasione.
Questo accadeva anche nel convento di San Gregorio Armeno, tra i più importanti della città. Superato lo scalone di accesso entreremo in uno dei luoghi più mistici e silenziosi di Napoli, passeggeremo per il curato aranceto, visiteremo le cucine e il salottino della Badessa e non solo. Dopo la visita al convento faremo tappa nella chiesa conosciuta dai napoletani come la chiesa di Santa Patrizia, gioiello barocco che custodisce le spoglie della compatrona di Napoli, guardandola anche da un’ insolita prospettiva: dall’alto, come quella delle monache benedettine e di Santa Patrizia.

Possibilità di organizzare un appuntamento privato per minigruppi , gruppi, CRAL, associazione e altre organizzazioni